lunedì 10 dicembre 2018

Livido Natale

Non sono giornate troppo scintillanti
quelle che stanno scivolando via
e benché il Natale disti ormai pochi giorni
mi sento lontano anni luce dalla festività 
tanto attesa da grandi e piccini.

Ed è così da quella soffocante estate
 di dodici anni fa
quando un'assurda e maledetta mano
portò via Alberto;
il dolore permane inalterato e mortifero
e poco c'entra se arriva Babbo Natale
col suo carico di leggendaria gioia,
....
poco c'entra se il tempo trascorre
senza intoppi e secondo il suo ritmo
inarrestabile.....


....
.. in alcuni momenti la mente schizza via
subitanea e torna là,
a quando un pezzo di me è scomparso lasciandomi distrutto
come un bicchiere di vetro caduta in terra e rotto in mille pezzi impossibili da riunire...

Capita, così .....
... senza un motivo apparente,
senza che il buon Santa Claus c'entri nulla,
senza che necessariamente le luci natalizie acuiscano il male senza fine.

Non ho mai compreso perché.....
....
perché un perché non c'era
e non ci sarà mai....
perché ogni giorno che sorge e poi tramonta
è sempre quel giorno del non comprensibile evento assassino...


Come dicono gli studiosi della mente
posso affermare che
"non ho mai elaborato il lutto"
....
e non lo elaborero' in nessun caso finché
calpestero' questo mondo
tanto meraviglioso quanto assurdo.


Dopo l'ennesimo lungo stop
a causa del terzo guaio alla schiena
(datato fine agosto)
ho ripreso parte della mia vita normale
pur consapevole che d'ora in poi
molte attività mi saranno precluse
togliendomi così
delle importanti  valvole di sfogo
e alcune soavi oasi di refrigerio.

Qualcosa continuerò ad inventarmi
per restare ancora in sella,
...
qualcosa grazie a cui riuscire ad addormentarmi la sera
e alzarmi alla mattina con la vera consapevolezza
di poter vivere ancora in modo
dignitoso e sensato.


Ciao Babbo Natale. .
e anche quest'anno ricordati
soprattutto di chi non può
- e non ha voglia -
di prepararti il bicchiere di latte
e i biscotti. 

sabato 1 dicembre 2018

La moneta a tre facce: l'abisso della dignità

Chi mi segue dal 2012
sa che una delle regole
che mi sono imposto su questo
personal Blog
è quella di non trattare
tutto ciò che riguarda
la mia professione. 


Manterrò il patto 
ma non riesco in alcun modo
 trattenere la sconfinata
amarezza, disillusione
e scoramento
per le varie spiacevolissime  vicende 
che stanno interessando
il reparto dell'ospedale del
capoluogo berico dove 
_fra vicissitudini varie
e una interruzione di 30 mesi_
presto servizio dal 1991_1992
(dal mesozoico insomma...) 

Per gli arcinoti problemi 
alla schiena, sono assente dal lavoro
da oltre tre mesi
ma le notizie continuano
ad arrivarmi chiare e costanti:
mi sembra di assistere al peggiore dei film mai proiettati, 
un incubo ad occhi aperti,
una inconcepibile assurdità 
alla quale non so come (e se) 
si riuscirà ad uscirne con le ossa
(e la reputazione) 
integre. 


Non sta a me di certo
elaborare indagini
e ancora meno formulare 
accuse o strategie di difesa
...... 
certo è che a prescindere
da quanto accaduto 
(se è accaduto) 
personalmente (e professionalmente) 
io ne sto già uscendo 
con le ossa e il morale
in poltiglia. 


A tempo debito
(ma molto a breve) 
esternero' presso le sedi preposte
 tutte le mie inquietudini
e perplessità di uomo e professionista
(ahimè troppo innamorato della sua professione e dell'etica nell' adempiere ai propri compiti)  

Di certo 
non sono più disposto 
a subire passivamente 
(e respirare) 
un feroce (e per me immeritato) 
clima da caccia alle streghe
_oltreché la poca chiarezza di un sistema pieno di inaccettabili contraddizioni_
..... 
quasi fossimo in
pieno medioevo. 



Vi auguro una buona notte
e un felice fine settimana
e
.....
continuate a seguire le
acrobazie di ALBERTO RACE 2019
perché sono alle viste delle
piccole/enormi
modifiche
che "faranno saltare il banco"

C i a o  !



(Dimenticavo;
missione Tesi di Master COMPIUTA)

To be continued   (?) 

venerdì 5 ottobre 2018

Quarta dimensione: RIPRESA OFF

Dallo scorso 20 agosto 
le mie giornate e i  miei movimenti
hanno subito una brusca frenata
causa i noti problemi alla mia scassatissima colonna vertebrale.

Visualizza immagine di origine
Inutile che mi affanni a produrre giri di parole che addolciscano 
il boccone amaro  
di queste prime sei settimane di quasi immobilismo
...
giusto appunto perche 
sono trascorse "solo" le prime sei settimane 
di almeno altre dieci da vivere a ritmo 
"lentissimo - quasi fermo"
per tornare ad esssere deambulante in modo accettabile.

Ma non sono veri problemi questi,..
...e pur rabbuiato per 'sto minimo di sfortuna, 
credo proprio che i drammi della vita siano altri.


Certo, il morale non é alle stelle, ma di cose a cui pensare
ne ho sempre molte
e forse questa volta 
- con meno pressione addosso -
rischio di farne bene qualcuna.


A parte i molti appuntamenti a cui ho dovuto rinunciare nello scorso mese e mezzo,
nel breve termine cercherò,
 con la massima cautela,
di aggrapparmi a quei 2-3 eventi ai quali 
vorrei proprio essere presente.

Sopra a tutto ci sarà
_ entro la fine di novembre_
l'esposizione della tesi di fine Master
e la fine materiale (TOTALE)
di questo terzo percorso ad ostacoli
tra lezioni, video lezioni, elaborati intermedi,
docenti non sempre alla mano
ed argomenti straordinariamente interessanti e attuali.

Non una sillaba in più sulla questione fino a quando avrò l'attestto in mano


Forse vi sembrerà strano
ma io mi sto ancora assaporando
ALBERTO  RACE  2018
ovvero l'edizione più strabiliante fin qui realizzata
e
NON vi sembrerà affatto strano
se sto già mettendo mani e pensieri avanti
per far si che il 6 settembre 2019
ci sia una
edizione numero 7
(ovviamente ancora più stratosferica,..
..anche se stavolta sarà molto difficile)

A breve ritornerò a battere le consuete piste della mia vita,
.....
per ora mi accomodo sul letto a spulciare 
angoli di tesi ancora da sistemare.


Statemi molto, ma molto bene.



V A M O N O S      !!!!

martedì 11 settembre 2018

ALBERTO (Race) wins CR7

Da venerdì 31 agosto
- giorno clou di Alberto Race 2018 -
sto impiegando più tempo di quanto pensassi
a rimeditare e rimescolare
le sensazioni ricavate dal bellissimo 
evento simil-podistico
a carattere fortemente solidale e 
(perché no)
anche conviviale.


Quella di quest'anno é stata un'edizione
ULTRA SPECIALE
perché condotta al successo 
grazie a un folto
(e meraviglioso)
manipolo di grandi amici
...
senza i quali nulla si sarebbe potuto realizzare.


In effetti questo é il 
GIGANTESCO  INSEGNAMENTO
che Alberto Race mi lascia in dote,...
...
questa é la fantastica concretezza 
del fatto che 
tantissimi amici 
(più o meno stretti, più o meno assidui)
hanno assorbito lo spirito unico e speciale
della corsa 
che porta il nome del mio sfortunato bambino..

Questa é una 
 GRANDE  VITTORIA
.....
e la consapevolezza 
di ciò ci deve
rendere (quasi) invulnerabili
oltre che caricati a pallettoni
per il futuro.

Altro che _CR7...... ..
.............................
....questa estate sarà
ricordata per quella 
dell'edizione numero 6 di Alberto Race
quella della Tempesta Perfetta 
che é stata spazzata via
da 120 bambini e quasi 500 adulti di ogni età.....


Chiudere qui il post
sarebbe probabilmente la cosa più conveniente
...
perché non andrei a tirare fuori alcune 
perplessità che invece mi stanno
(normalmente) 
assillando in questi giorni
....e che mi assilleranno nei prossimi mesi... 


Tengo a chiarire che perplessità
e fatiche assortite
nulla hanno a che vedere con Alberto Race in sè
anche se mi auguro di ripristinare
- nei modi e nei tempi previsti -
il normale "funzionamento" della schiena
e dell'apparato locomotore
perché altrimenti.........

RX Colonna L5-S1  post artrodesi lombare

.....no, nessuna paura:
queste 4 viti infilate nella mia colonna
faranno le brave bambine e terranno ancora insieme 
quella vecchia carretta del loro 
(detestabile)
capo...


Scritto ciò,
 dei dubbi e delle perplessità 
scriverò alla prossima occasione.

Vi ringrazio ancora
all'ennesima potenza
e
vi invito a segnare una semplice data 
sul calendario....

....
...
..come ?

Ma di quale anno ?
....
..Bella domanda,...bella domanda...


martedì 4 settembre 2018

IL MAGICO POKER di ALBERTO (race)

Mi risulta davvero difficile esprimere 
la pazzesca bufera di emozioni provata prima, durante e dopo
Alberto Race 
di venerdì scorso 31 agosto.

Innanzitutto il cuore mi porta a
rinnovare all'ennesima potenza i ringraziamenti 
alla squadriglia volante
che ha permesso lo svolgersi della manifestazione
.....
perché stavolta
- inchiodato al letto da dove ora scrivo -
da solo avrei potuto solamente 
ANNULLARE
Alberto Race 2018.


Ho trovato invece una magnifica squadra di 
persone/amici/compagni di corse/gente mai vista
che si é dannata l'anima per 
preparare tutto quanto ha materializzato l'evento....
dai mille aspetti pre corsa, 
all'allestimento del parco Baden Powell,
alla gestione materiale della gara, 
alle iscrizioni,
alla raccolta premi per la MEGA LOTTERIA post corsa,
allo smontaggio del tutto
avvenuto con una precisione, puntualità e efficenza
che io nemmeno mi sarei mai sognato.

E il tutto é stato eseguito sotto a mezzo diluvio universale.

Potrei stare qui una settimana a scrivere
ma vi assicuro che quanto ho in cuore non riuscirei
ad esprimerlo in nessuna maniera
e incapperei solo in detestabili ripetizioni
e banali luoghi comuni.



Dico
 G R A Z I E    a  T U T T I
e farò qualsiasi cosa per continuare 
ad essere degno 
di tanto affetto e 
tanta spontanea 
meravigliosa collaborazione.


L'evento in sé é stato sfidato da un meteo 
che peggio non poteva essere
e il fatto che 
120 bambini prima e 475 adulti poi
abbiano corso come se nulla fosse, 
rappresenta la seconda magia scaturita
dalla corsa di Alberto
e magia é perché ha in sé una componente
(quasi) inspiegabile e di certo STRAORDINARIA.


Più che felice sono profondamente commosso
e il nodo alla gola che avevo venerdì pomeriggo
- che mi attanagliava mentre da casa ero attaccato al telefono
per seguire le fasi di quanto stava accadendo -
non se n'é ancora andato....
....
Avevo una fifa blu che qualcosa andasse storto, 
che i bambini non riuscissero a correre,
che "la tempesta perfetta" finisse
con l'inguaiare i podisti sul percorso
bagnato e semi-buio 
che........
...che.....
...il destino riservasse altre trappole cattive....

....
...e invece mi sbagliavo
perché ogni cosa é stata gestita 
alla perfezione
ed é andata bene come mai era accaduto
in 5 anni.


L'unico fuori luogo é stato
un solerte 
- quanto incomprensibilmente maleducato -
ufficiale pubblico che non ha trovato di meglio da fare
che berciare in maniera arrogante e inopportuna
contro alcuni degli amici che stavano
per dare il là alla partenza della corsa,.....
....ma non me ne dimenticherò
- potete giurarci - 
e sarò ben lieto di intercettarlo,
 stringerli la mano guantata
 e fargli i miei più sentiti complimenti.


Ma non c'é spazio
per recriminazioni o lamentele
perché la meraviglia della sesta edizione di ALBERTO RACE
ha portato a Dueville
- oltre ad un'enormità di podisti, semi podisti, bambini e simpatizzanti -
- attuale vice presidente di AIL Padova -
e direttore del reparto di Oncoematologia Pediatrica
 del Policlinico di Padova 
nel periodo in cui Alberto vi veniva curato.


Ritrovarlo é stato come fare un passo all'indietro di dodici anni,
...
è stato rivedere il film che ogni istante scuote i nostri cuori,
...
é stato ristringere la mano ad una persona, 
un luminare, 
un uomo
che ha scandagliato l'impossibile per salvare Alberto.

A lui
- come a tanti altri grandi professionisti -
devo/dobbiamo eterna riconoscenza e la certezza 
che sarà sempre 
nel mio/nostro cuore di genitori sopravissuti.

Accanto al Professor Carli
sono intervenuti il Vice Presidente
della Fondazione Città della Speranza
- Vinicio Trulla -
e Paolo Guglielmi,
il consigliere/grande amico "storico" che da sempre accorre
quando uno degli eventi/manifestazioni
che organizzo coinvolge 
la ONLUS Vicentino-Patavina..


Che raccontare del resto ?

Dei SUBLIMI  575  iscritti ?

Della birra eccezionale che scorreva a 
fiumi così come scendeva la pioggia dal cielo ?

DELLA MADRE 
DI 
TUTTE LE LOTTERIE ???

O della mia goffaggine 
sulle stampelle ???


La meravigliosa presenza 
di TANTE, TANTE, 
TANTISSIME persone
accorse anche solo per consumare
 un pasto solidale
 od acquistare 
i super solidali biglietti per la suddetta 
MASTODONTICA LOTTERIA
...
ha costituito
 la terza magia di ALBERTO RACE
perchè di fatto ognuno ha stupendamente contribuito
- ciascuno per la sua parte -
a mettere insieme i 
7400 EURO
del tesoro 
della corsa di ALBERTO.

I 7400 euro giacciono beati e sereni 
(suddivisi a metà ciascuno)
nei conti correnti
di AIL PADOVA
e
della
Fondazione Città della Speranza.


La quarta
 - e (forse) piu decisiva e importante -
 delle magie di 
ALBERTO RACE 
é stato il comprendere che il sogno dell'evento
- nato da una mente intricata e talora sbilenca come la mia - 
é diventato 
il sogno di una miriade incredibile 
di cuori generosi, grandi e puliti
che hanno la consapevole forza e determinazione 
per 
continuare 
ad inseguire il sogno più grande del mondo.


Un abbraccio al tritolo
e
GRAZIE  ANCORA A TUTTI !!!






venerdì 31 agosto 2018

ALBERTO C'È

No, per oggi basta,....non ce la faccio.

Il giorno prima della corsa di Alberto 
non é un giorno normale,....
é un giorno semplicemente aggrappato all'infinito
che aderisce al passato e
con la medesima ineluttabilita'
 va all'ultimo dei miei giorni:
é costantemente il 4 luglio,
é sempre sabato 8 settembre,..
...
e ogni istante replica inesorabilmente sé stesso e
ogni soffio della mia spaccata esistenza


ALBERTO RACE
non è una commemorazione
ma un simbolo/baluardo
_un po' virtuale e molto no_
che si può provare a
sopravvivere alla morte di un figlio,
...
che si può coltivare un sogno difficilissimo,
....
che si può NON perdere la fiducia
nella vita anche se a volte avresti voluto
togliere il disturbo.

ALBERTO RACE è più semplicemente
Alberto e basta,
.. quel bambino extraterrestre che
a tre anni si muoveva
e faceva OGNI cosa a velocità
ed intensità quadruplicate
rispetto al normale.

E se così era
il motivo si è rivelato maledetto.



Rachele è la sua ricomparsa
 a questo mondo
...
perché nonostante si atteggi
(giustamente)
 da donnina senza alcuni dubbio,
...
in fondo all'infinito dell'azzurro
dei suoi occhi spacca cuori
c'è l'irremovibile sguardo di Alberto.

E non è una suggestione :
quante sere ho trascorso accarezzando, scrutandola
felice e incredulo....
... quante volte la sua indole battagliera
ha in modo indiscutibile
materializzato il suo sfortunato fratello.

Alberto (race) è un pretesto
per fare qualcosa di buono
ma non è una
festa di compleanno...
.. casomai è la festa di tutti coloro che
credono sia possibile tutto questo, ..
cercando di sperare
che un giorno
_non impossibile_
si possa NON parlare più
di infanzia martoriate
ed esistenze sbriciolato.


Domani in lista
c'è la dizione
FARE FESTA PER ...


CHE COSA ASPETTIAMO ? ??

Vi aspetto,... avanzate
un abbraccio al cuore. 

venerdì 24 agosto 2018

Rombo di Tuono,.. chi era costui?

Piccola storia tonante... 



L'artrodesi delle vertebre lombari permette di unire le ossa del tratto lombare della colonna vertebrale con o senza l'inserimento di impianti (viti, uncini, barre, placche) di metallo (acciaio o titanio) o non metallici. Perché l'unione sia solida è necessario un innesto di osso, che può essere prelevato dalla cresta iliaca, dalla tibia o da una costa del paziente o di un donatore o essere di origine sintetica.

Chi può effettuare il trattamento?
L'artrodesi delle vertebre lombari è indicata in caso di instabilità della colonna vertebrale, degenerazione dei dischi intervertebrali o fratture.

Qual è l'ospedalizzazione richiesta?
L'approccio per via anteriore prevede di praticare un'incisione nella parte sinistra dell'addome o, in alternativa, al centro. Nell'approccio per via posteriore viene invece eseguita un'incisione centrale sulla schiena. L'intervento viene eseguito in anestesia totale operando sul dorso del paziente. Si tratta di un'operazione lunga che richiede di rimanere in ospedale da 2 a 5 giorni.

Quali sono i vantaggi dell'artrodesi delle vertebre lombari?
L'approccio per via anteriore offre il vantaggio di non intaccare né i muscoli della schiena né i nervi. Inoltre sembra garantire risultati migliori. L'approccio per via posteriore ha invece successo solo nel 60-70% dei casi. Risultati migliori si ottengono in presenza di una chiara instabilità dovuta a una frattura o a spodilolistesi.

L'artrodesi delle vertebre lombari è un intervento doloroso e/o pericoloso?
L'esperienza del chirurgo e la specializzazione dei centri presso i quali viene eseguita l'artrodesi delle vertebre lombari è fondamentale per garantire il successo dell'intervento. Il rischio principale è che l'innesto non guarisca o che vada incontro a dislocazione (più frequente in assenza di impianti). Inoltre è possibile un danneggiamento dei vasi sanguigni diretti verso le gambe, dell'intestino o dell'uretere e, nel caso degli uomini, di eiaculazione retrograda (per interventi in prossimità delle vertebre L5 e S1). Fra gli altri possibili rischi sono inclusi ernie, danno al diaframma, ai reni, alle radici del nervi o al midollo spinale, emorragie e infezioni.


Che barba però ....
.. ma cosa vi sto mai raccontando a
8 giorni dal giorno
più straordinario dell'anno?

Niente gloria
senza sofferenza...

Y

A N D I A M O !!! 

venerdì 17 agosto 2018

14 giorni alla sfida finale: let it bet ?

La querelle del mese e dell'anno
sta entrando nelle ultime 
incandescenti  settimane d'attesa.....
..anche se di attesa non si può davvero parlare 
vista la quantità di 
dettagli 
piccoli ed ENORMI
da sistemare prima del


L'unica cosa certa é che
NON CI SARA'
 un'altra edizione per cui 
questa sesta EDIZIONE
avrà il compito di chiudere nel modo migliore possibile
il fantastico filotto iniziato
quell'impossibile venerdì 4 settembre 2013.

Nel frattempo 
vorrei sfatare il tabù dell'infortunato cronico
e correre qualcosina in questo agosto caldo
ma che già inizia a dare segni di declino......
....ma tranquilli,...l'ultimo giorno del mese sarà baciato dal sole 
e da temperature da sogno......

Giusto perché avevo la schiena in mille pezzi
- a causa di una genialata consumata da chi vi scrive
tre giorni prima -,
lunedì 13 mi sono avventurato nella
ANGURIARA RACE
(Fara Vicentino, ore 19.30),
...una 8,4 km che non aveva un centimetro uno
di percorso pianeggiante.



Mi sono divertito un sacco
grazie soprattutto al clima intimo e di festa che
si respirava prima, durante e dopo la manifestazione
ed stato un peccato aver dovuto correre
con la terribile paura di cadere
lungo i lunghi, bagnati, erbosi ed insidiosi tratti in discesa
perché
- in tempi ormai troppo lontani -
avrei aggredito con altro piglio
i tratti in salita e quelli a discesa verticale
lungo campi zuppi d'acqua.

Il panorama che si poteva ammirare nella seconda tratta di gara
- da nord verso sud rispetto alla piazza di Fara Vicentino -
é stato qualcosa di indescrivibile visto che
la madre di tutte le tempeste
pareva stesse per spazzare via dalla faccia della terra
colline, case e qualunque cosa sul suo teorico percorso.

Alla fine ho concluso senza prendere una goccia d'acqua
e scappandomene via prima che si scatenasse
il diluvio universale
(che in compenso ho beccato in automobile nel tragitto verso casa).

Mi auguro che nel 2019
ANGURIARA RACE
trovi ancora spazio nel calendario podistico
perché ho percepito un sano entusiasmo nei ragazzi
che hanno reso possibile il
piccolo ma davvero carino evento podistico.

Quel che accadrà nel prossimo futuro
mi é davvero
molto poco chiaro
anche se domenica prossima,.......


Per riparlare di
ALBERTO RACE
ci sarà tempo e soprattutto modo
per spiegare modi, tempi, location
e
soprattutto l'intento
che é comunque chiaro a tutti
(per fortuna).


....e stavolta 
Nemo  finirà per sbranarsi il pescecane...
..

let it bet ?


giovedì 9 agosto 2018

ALBERTO RACE & collaterali...........VAMONOS !!!


Questo agosto é per ora particolarmente bollente e difficile:
mal di schiena a parte
(frutto di una stupida furberia di ieri pomeriggio)
ho in programma alcune corse per scaricare un pò della
sana tensione che mi sta traghettando verso
il fatidico venerdì 31 agosto...
...
in cui ALBERTO  RACE andrà in scena per 
la sesta volta.

Come gli anni scorsi sto incappando in novità, delusioni 
e bellissime scoperte e collaborazioni...
...e alla fine sono certo che ne uscirà un bell'evento
al di là del numero dei partecipanti
e di quanto riusciremo a raccogliere:
OVVIO che mi auguro che ci siano
molti partecipanti e che le offerte siano generose....
..però ciò che più mi preme
é che si continui ad alimentare la sensibilità
verso le problematiche che coinvolgono
bambini malati di cancro
 e delle onlus
che si fanno in quattro per agevolare bimbi malati e le 
rispettive famiglie.

ALBERTO RACE esiste solamente per questi motivi
e
il sogno é contribuire ad avvicinarsi al sogno che 
un giorno tutte queste malattie
rimangano inchiodate esclusivamente 
sui libri di medicina e non su letti d'ospedale.


Lunedì 27 agosto terrò la consueta presentazione di ALBERTO RACE,
serata in cui sarà possibile iscriversi alla corsa-evento-raccolta fondi
e
durante cui ciascuno di noi avrà modo di sentire
la vocina del cuore che ci sussurra di dare retta
alla MISSION di ALBERTO RACE.


Lunedì prossimo quasi certamente parteciperò 


.....sempre che ALBERTO RACE MISSION
(e la mia schiena)
non mi facciano scherzi.


Beh,...per oggi ho finito
anche se mai come quest'anno
ho decine di argomenti di cui scrivere_parlare...

Ma per questo ci sarà tempo 
LUNEDI 27 agosto
(oratorio S.Maria, Piazza Monza Dueville, ore 20.45)


E PRE-ISCRIVETEVI
.....
che i pettorali sono
TUTT'ALTRO che infiniti...