venerdì 30 dicembre 2016

#Duemila17_Sotto a chi tocca !!!

Fare bilanci non é facile per nessuno
figurarsi per uno come il sottoscritto.

Personalmente non amo stilarli semplicemente 
 perché la linea di demarcazione 
fra la fine di un anno e l'inizio del successivo
é un virtuale banalismo fatto soprattutto
per generare 
confusione, businnes e simil-gossip
 da due centesimi.

Si,......probabilmente un lupo mannaro é più socievole
di chi vi scrive su questo spazio,....
ma andare contro la mia indole selvatica
é impresa ardua,....
..probabilmente impossibile.

E quindi tamburello sul pc ciò che mi passa per 
la testa, il cuore ed é 
governato a stento dalla ragione. 


Del 2016 conserverò molti ricordi
troppi dei quali macchiati dal sangue innocente sparso
da esseri disumani per i quali l'unica via
di "non" redenzione passa attraverso 
una vita lunghissima costellata dalle sofferenze più atroci.

Purtroppo non si può pigiare nessun pulsante per concretizzare
questa forma di umana vendetta..
...ammesso che la vendetta serva a qualcosa.

Oltre all'angoscia e allo sgomento
- per le vittime di bombe, psicopatici maledetti 
ed eventi catastrofici -
non resta molto e purtroppo le carte in tavola non si possono 
cambiare né si può riavvolgere il nastro del tempo
e aggiustare gli abominevoli eventi
accaduti degli ultimi dodici mesi.

I fatti principali del 2016
dall'elezione a presidente degli Stati Uniti di Donald Trump 
alla vittoria del "NO" al referendum costituzionale, 
dagli attentati di Istanbul, Nizza e Berlino
 ai terremoti di Amatrice e Norcia, 
dall'atterraggio della sonda Schiapparelli su Marte
 al caso di Giulio Regeni, 
dal golpe inTurchia, 
dall'estate sportiva con gli Europei della Nazionale di calcio
ai successi alle Olimpiadi di Rio 2016
(............) 
per non dimenticare anche le grandi personalità che ci hanno lasciato: 
Bowie, Prince, Veronesi, Casaleggio, 
Ciampi, Pannella,....(e altri ancora)...

Se volete andate alla
_Video - Foto gallery@....e il quadro sarà più completo.


Non starò però qui a ripercorrere 
stragi, attentati, cataclismi,
assassini, violenze assurde che hanno riempito l'anno che
tra 24 ore si dissolverà:
tuttavia vi consiglio di cliccare 
_QUI_ e scorrere la colonna a destra 
dell'accurato articolo in questione.

Mi piacerebbe poter scrivere
 "mai più un anno del genere"
ma, ahimé, 
del "doman non v'é certezza....."
per cui incrociamo le dita
e speriamo in bene.


Per quanto mi riguarda 
non ho rivelazioni particolari da esporre
quest'oggi,......
perché quanto ho vissuto e sentito nel corso del 2016
é "quasi" tutto disseminato
lungo i 63 post di questo blog
.......

Podisticamente parlando
ho fatto molta fatica,
ho incrociato le lame con alcuni fastidiosi acciacchi
e quasi mai ho corso come avrei voluto e sperato:
un paio di podistiche,
quattro mezze maratone,
due 30 chilometri
e due maratone.......
mi hanno regalato emozioni multicolori
e assai differenti tra di loro e molto diverse dalle
 tante altre sensazioni provate nelle manifestazioni podistiche
corse negli ultimi 25 anni.

Sarà che forse sto diventando vecchio
o probabilmente mi sto scaricando....
...
o più semplicemente perché entrambe le opzioni
sono valide.


Visto che ormai sono in tema di bilanci/riassunti,.....
i 365 giorni che stanno svaporando
sono stati illuminati a giorno
da quanto materializzato
venerdì 2 settembre a Dueville,..
.e cioé dalla quarta edizione di
_Alberto Race_,
corsa - evento che quest'anno ha permesso
di raccogliere 6300 euro interamente
devoluti alla Fondazione Città della Speranza,
onlus leader nella lotta e nella ricerca contro
le neoplasie pediatriche:
750 cuori gentili hanno reso possibile il tutto,
750 anime buone hanno colorato un tardo
pomeriggio di fine estate,
750 amici carissimi hanno detto che 
Alberto Race é cosa buona e giusta
ed ha il suo ENORME perché da 
sostenere e perpetuare.

Per chi c'era e per chi non c'era
consiglio di investire
2 minuti di tempo e dare un'occhiata
al seguente LINK_
e al sottostante video....

....
perché il senso di Alberto Race
- e di tutto quanto rappresenta -
é qualcosa di splendido, indescrivibile
e soprattutto non contenibile entro recinzioni spazio - temporali:
Alberto Race é ogni giorno dell'anno,.....
e non é un buffo slogan coniato per attirare l'attenzione...
..........
...ma sono certo che tutti hanno perfettamente
compreso questo semplice concetto.


Programmi futuri ne ho
ma scaramanticamente li tengo sottochiave
anche se non faccio mistero che nel 2017
vorrei innanzitutto stare bene fisicamente,
proseguire il sogno di ALBERTO RACE 
(Dueville, 1 settembre)
e
 avere altrettanta voglia di sfidare qualche tratto d'asfalto
e ritentare qualche salita
  "SkyRace Mode"
 (non sia mai,.......)

.....
Ma prima di tutto occorrera' tenere la testa bassa e pedalare.



Statemi bene e buona vita a ciascuno di Voi.

Ora e sempre.
Ciao.



Nessun commento: