mercoledì 30 maggio 2012

Niente da dire...qualcosa da fare: inviare un SMS


La voglia di esternare c'è ma non serve a niente e ad alcuno.
L'amico Mirko indirettamente mi ha rilanciato il nocciolo di un post tremendamente strano, livido, scarno, carico di necessità di fare qualcosa per i terremotati della vicina Emilia Romagna.
 Sono totalmente sottosopra e chiudo qui.
Facciamo quel poco (o tanto) che dobbiamo fare....anche perché siamo tutti sulla stessa barca e potrebbe non toccare sempre agli altri fare i conti con il disastro; ricordiamocelo.

A presto.



martedì 29 maggio 2012

lunedì 28 maggio 2012

Storm on Summano 2012: fine. O no ?

Stasera non mi dilungo troppo sulla tastiera del fido pc anche se sarebbe entusiasmante ripercorrere i sette chilometri ( e il migliaio di metri si sola salita) che hanno riempito la mattinata di domenica...
...Da Santorso a Cima Summano,.... che spettacolo !!!


Mi lascerò coccolare dai ricordi e dalle sensazioni vissute ieri mattina per il maggior tempo possibile, ma inevitabilmente, a breve, punterò il mirino altrove...
..più avanti.
Ovvio, no ?
Rachele ha estremamente gradito il salame compreso nel pacco gara e mi ha " fortemente incoraggiato" ad andare più veloce per portarne a casa uno di ancora più grande la prossima volta
 (...)
... l'ho lasciata sognare e mi sono gasato.
.

Stasera sarei tentato dallo scrivere qualcosina (correndo il rischio di pontificare) a proposito dell'ennesimo (commuovente) buon esempio regalato a tutti noi dal 


....oppure mi piacerebbe commentare l'intrigante vicenda dei

(...)
Forse é ancora meglio se me ne vado a dormire...

Alla prossima.



domenica 27 maggio 2012

Tempesta sul Summano: intro.

Da dove iniziare la narrazione di un evento semplice, scontato, rodato da anni di edizioni precedenti
 (e tante salite solitarie)...
...ma ancora una volta dalla spettacolarità senza pari ?

Questo post alla fine risulterà una foto gallery di volti, sorrisi, natura.....tanto che l'essenza della fatica e della competizione in sè saranno decisamente marginali.
Prima di tutto un virtuale ringraziamento al Fato che la notte scorsa mi ha concesso di riposare nel mio letto senza spericolati andirivieni verso l'ospedale in cui presto servizio (...).
Ciao Fato,..alla prossima.


Ma nonostante la notte mi sia stata amica, il qui scrivente non aveva una granché bella giornata,..poca la voglia di catapultarsi su per i Gerolimini,..scarso entusiasmo
e una ferocia agonistica
prossima allo zero.


Per fortuna c'era Roberto (alias Hoppy)


che con la sua irresistibile carica atomica mi ha spiegazzato la mattina e l'umore.
Santorso (zona partenza) sembrava Palermo,.....parcheggio introvabile e quindi sosta selvaggia obbligatoria.
Sbrigate le formalità del ritiro pettorale e pacco gara (ottimo il salame..) il passo successivo é stato accalcarsi vicino alla linea di partenza.
Il tempo di salutare e scambiare quattro sane chiacchere con un pò di amici podisti
(Fantastici Fulminei  e non solo !!!)
e un omino baffuto dello staff organizzatore ha chiamato TUTTI i partecipanti alla partenza:
e quando scrivo TUTTI intendo dire uno alla volta........
..come un appello a scuola.
O a naja.

Splendido.

Ma proprio mentre qualcuno si stava imbruttendo alla grande, ecco che...il bravo starter ci ha dato il via libera.

Non descrivo la cronaca della salita perché non avendo portato carta e penna rischierei di narrare un sacco di cialtronate.
Il percorso é stato quello super-conosciuto, così come é stata grande la fatica per arrivare ai
Le sensazioni che ho provato sono state decisamente buone sin dall'inizio e, via via che salivo sulle erte rampe del sentiero di gara, i parziali cronometrici si avvicinavano a quelli che avevo in mente.
E la cosa mi ha dato grande fiducia.

Fiducia, ......già....il mio unico Doping autogeno.

Si,..insomma,..non ho incontrato particolari momenti di Trance e in 59'34'' ho portato ossa, scarpe e canotta al di là dell'arrivo posto ai piedi della colossale croce.

Di vincitori, tempi assoluti e altro ciarpame cronometrico-agonistico non scrivo :
QUI la Classifica ufficiale della gara dove troverete il nominativo di chi desiderate e dalla quale trarrete le vostre considerazioni.

Il dopo corsa é stato un'altra festa, un (per me breve) momento tanto carico ed intenso quanto impegnativa si era rivelata la salita..
Per questo un momento irrinunciabile.

Roberto (alias Hoppy),

Alberto (alias Zanze),

Matteo (alias Fulmine),

la spettacolare Elena (oggi terza donna al traguardo),

l'imbattibile sky-Adriano,

e l'infinito Lorenzo (alias Bress - The Mr.President)

hanno trasformato il tutto nell'ennesima grande e indimenticabile scorribanda verticale.

Altre succose e interessanti considerazioni nel post di domani.


Nel frattempo, statemi bene.

sabato 26 maggio 2012

...Summano, a noi !!!

Ed allora,.... scanditi regolarmente ore-minuti-secondi di quest'ultima giornata della settimana, domattina dovrei essere al via da Santorso alla celeberrima "Salita al Summano". Utilizzo il verbo al condizionale perché questa notte corro un potenziale "rischio chiamata" al lavoro (fino alle 8.00 di domani),....ovviamente mi auguro di rimanere a dormire nel mio letto

.
La corsa di domani costituisce la prima tappa del Trofeo Scalatore d'Oro 2012, circuito di corse in salita organizzato dall'Associazione Alpini del capoluogo berico che si svolge fra fine maggio e fine settembre: splendido, fantastico,....soprattutto se gli venisse fatta un pò più di pubblicità e se fosse sostenuto mediaticamente (ed economicamente..) come merita.

Chiusa la parentesi.


Tornando alla realtà (e all'imminentissimo futuro), sono pervaso dalla consueta curiosità: ritroverò buona parte dei volti incrociati una settimana fa alla Tagliafuoco e soprattutto avrò come compagno di avventura Roberto, alias Hoppy, leggendario compare-amico e fratello (non di sangue) di tutta una vita
(e su cui non basterebbe un'enciclopedia per narrare vicende, fatti e misfatti di ogni genere.)


Le gambe (oggi a riposo) sono ansiose di scalmanarsi sul sentiero dei Gerolimini che conduce da Santorso alla sommità del Summano (circa 900 metri di salita diluiti in 7 chilometri e poco più).
Bella salita, buona legnata,...gnam, gnam.
Non sto qui a raccontare delle decine di volte che ho corso questa ascesa negli ultimi vent'anni (d'estate, in inverno, con pioggia o neve...),...perché ognuna di esse ha un significato particolare e un valore in sè unico.
Domani, che ci sia la croce del Summano o la capanna Piz-Fassa da raggiungere...
....sarà comunque una mattinata da serbare nello storico delle salite fatte con un numero appiccicato alla canotta.

Il divertimento (é proprio) tutto qui.
Il meteo sarà..... quel che sarà e come al solito...

.........Summano, a noi !!!
Statemi bene.

venerdì 25 maggio 2012

Prove tecniche di ricarica


Fra lune storte, gambe bollite e sventagliate di ogni genere, anche stavolta é arrivato venerdì.
E non é un venerdì come gli altri perché giunge alla conclusione di una settimana davvero strana, senza Master ma faticosa e soprattutto inestricabilmente arrotolata su sé stessa.
Ed essendo inestricabile é inutile che stia qui a scrivere tanti se e altrettanti ma... 

Rachele pare essersi rimessa dopo l'ennesimo agguato della tonsillite e farei carte false per portarmela sul Summano dopo domani
(cosa già accaduta quando aveva meno di  undici mesi ed era facilmente scarrozzabile via-zaino).
Ma ci saranno altre occasioni,..ne sono certo.


Le zampe hanno cercato di inviarmi segnali di pace e dopo alcuni giorni di profonda pesantezza, oggi le sensazioni derivate dall'ora di leggerissimo galoppo sono state "quasi" soavi.
Mah,...


Anche se ai più il nome dirà poco, mi sento in dovere di ricordare l'immensa figura di uomo e di sportivo di Edoardo Mangiarotti 
scomparso oggi all'età di 93 anni.


E scusate, la banalità,...giù il cappello.

A domani per il "borsino delle quotazioni" all'ombra del Summano...

giovedì 24 maggio 2012

Altre 61 ore



Appena smessi i panni di una Tagliafuoco quasi pirotecnica, tra due giorni e mezzo sarà tempo di Santorso - Cima Summano.
E a dire il vero, ne ho poca voglia.
I fatti (e i misfatti) dello scorso fine settimana mi stanno
condizionando e accompagnando lungo questa metà-fine maggio.
La fatica patita sulle rampe verso Malga Foraoro si sta rivelando un filino più consistente di quanto immaginassi: gli allenamenti defaticanti di questa settimana non sembrano oltretutto assolvere al proprio compito......togliere la fatica residua, appunto.
Se ripenso che un mese fa andavo allegramente verso il Prato della Valle trotterellando a 4'00''-4'05''/km... (per carità, non da fenomeno ma nemmeno come una vecchia suola di scarpa quale mi sento oggi...)..
Ma sarà quel che sarà e da qui al 27 ci sono un'altra sessantina di ore da sfruttare al meglio anche se sento venir meno il "feroce istinto agonista".
Un pò la luna messa di traverso, un altro pò il meteo ballerino e la restante quota legata a dei bioritmi sicuramente negativi..........sta di fatto che sto arrancando su svariati fronti: persino il blog mi sta facendo tribolare (...) e se non riuscirò ad addomesticarne le incomprensibili bizze,..al posto di scrivere mi darò, serenamente, alla pesca subacquea.
Poco altro da scrivere: credo che un mini pit-stop sarà inevitabile.
Bah,..
Statemi bene

mercoledì 23 maggio 2012

Post del "giro di boa"...in progress

Quello di domani sarà un post strano, strampalato.... ma anche no.
In realtà  ce l'ho "in canna" già da 24 ore ...ma preferisco lasciare scorrere pensieri, fatti ed emozioni.
I reflui (faticosi ma splendidi) della Tagliafuoco 2012 sono ancora in circolo ...ma la vita va e di accadimenti su cui far due conti ce ne sono (purtroppo) sin troppi.
Per quel che serve (maledettamente a poco) vorrei incitare tutti coloro che sono stati vittime della catastrofe del sisma in Emilia Romagna (terra da me molto amata fra l'altro)
e ai colpiti dalla ferocia dell'infame assassino  dinamitardo di Brindisi.....a non lasciarsi vincere dalla disperazione e a "cercare di andare ancora avanti".
Non c,'e' alcuno stupido spettacolo che può  (o meno) continuare..........e' la vita con i suoi incomprensibili rebus intrisi di dolore e rabbia che ogni giorno ci sfida per vedere se siamo così duri da resistere  nonostante tutto...
Già,...perché  resistere e' in sé  già  una mezza vittoria.
Crediamoci anche quando sembrano soltanto degli odiosi luoghi comuni che per quanto sensati, non potranno modificare il dramma dell'accaduto.

Un abbraccio,....a dopo.

domenica 20 maggio 2012

Tagliafuoco, la sublime !

Dopo tanto pensare, scrivere e attendere, finalmente qualche ora fa ho corso la mia quarta (e non terza come scritto inizialmente l'altro ieri) Tagliafuoco, splendida e caratteristica gara di corsa in montagna che da ormai qualche anno, permette ad alcune centinaia di podisti di arrancare da Caltrano ai 1380 metri di Malga Foraoro.
Arrancare,....si fa per dire...
Io ho arrancato,....
...i fenomeni hanno corso in salita,.
 ..é ben diverso.

In attesa di riscontri ufficiali sul sito della manifestazione
(a proposito,..complimenti alla Pro Loco di Caltrano e agli altri enti che hanno raccolto l'eredità de La Cerniera e hanno ben organizzato anche questa edizione della corsa che sta diventando un gran bel appuntamento podistico),
ho raccattato una sorta di Classifica generale QUI, estrapolata dal www.championchip.it .

Il meteo ha mantenuto fede alle previsioni e il tracciato si é rivelato impegnativo come ben sapevo dalle edizioni passate: partenza alla canna del gas, lingua d'asfalto di (più o meno) un chilometro perfettamente dritta (a guadagnare in fretta quota appena fuori l'abitato di Caltrano) e successivo primo tratto di salita su sentiero (ampio e erto quel che basta) per "tirare il collo" soprattutto a chi
"non ne aveva più di tanto":
non aveva di "birra", intendevo dire.


Le sensazioni che ho avuto da subito sono state buone ma ben avvolte da una "sana" cotenna di stanchezza-fatica-scarsa assuefazzione alla salita lunga e continua.....
..tutti dettagli tipici di chi s'inventa sky runner senza aver corso un metro di dislivello in allenamento.
Extra's !!!

Tornando al racconto della mia Tagliafuoco 2012, la deviazione sul "sentiero delle svolte" mi é piaciuto e credo sia stata in assoluto una buona intuizione da parte di chi (a suo tempo) ha disegnato il tracciato della gara facendolo transitare in mezzo al bosco per farlo uscire un pò più in alto, a tre quarti di percorso.

Il cambio di meccanica di corsa (fra quella sul sentiero all'ombra della vegetazione a quella sulla carrareccia classica verso malga Seronetta), mi ha molto giovato e sono riuscito ad esprimere una mini progressione fino all'arrivo:
 i tratti di piano (o falsopiano, a scelta di chi legge) mi sono sembrati delle piste di lancio e la cosa mi ha ricordato (qualora ce ne fosse ancora bisogno) che il mio feeling con le rampe é decisamente
"in progress".
(44°classificato, 1h 16').

Domenica prossima (Santorso-Cima Summano) ne saprò di più.


Ma non é finita qui perchè ci sono da celebrare alcuni amici che stamane hanno corso da par loro la Tagliafuoco,...


..in primis Maria Elena, 2^ classificata assoluta in campo femminile (1h 24'),
l'inestinguibile (fortissimo) Adriano A.(13° assoluto in 1h 09'),
Michele, Giacomo (qualche altro di cui mi sfugge il nome ma non il viso illuminato dal medesimo radioso sorriso),..
il mitico Zanze (Alberto),


e tutti coloro che si sono arrampicati fino ai 1380 metri dell'arrivo.


Pastasciutta e libagioni varie incluse.


Per oggi, a caldo-caldissimo, va bene così.


Statemi bene.

sabato 19 maggio 2012

...e Tagliafuoco sia !


Rileggo le righe scritte un anno fa nell'immediatezza della Tagliafuoco e trovo un Un post 2011 bellicoso ?....



Oggi, complice Rachele un pò sottotono causa malessere naso-gola-orecchie, sono serenamente compresso fra divano, faccende domestiche e "web che balla".
Non sento pressione né ansie di sorta in queste ore di vigilia alla gara in salita che unisce Caltrano a Malga Foraoro; gli interrogativi riguardano la mia reale condizione (su un tracciato di salita medio-aspro come quello della Tagliafuoco), il meteo e le scarpe da utilizzare.

 ...potrei chiedere consiglio a uno qualsiasi dei soprastanti super,..ma mi sembrerebbe banalmente scorretto.



Una rapida occhiata alle previsioni del tempo (che fra le 9.00 e le 11.30 di domani dovrebbe riservare nuvole ante-pioggia, senza precipitazioni varie)
e
il solito scaramantico amuleto..


Per tutto il resto,....a domani.

Aspettando Tagliafuoco 2012 - the fourth time


L'appuntamento - spot - evento con gli amici di PURO SPORT Zané e SALOMON è scivolato piacevole e privo di intoppi nella luce splendida di venerdì pomeriggio.
Pur masticando scarpe e abbigliamento da running da oltre un quarto di secolo, non sono né un cultore né un esperto di materiali..o almeno, non mi ritengo tale per cui non mi avventuro in pronunciamenti o nella stesura di schede tecniche di questa o quella scarpa.
Vado ad istinto, da buon animale selvatico e lascio agli esperti l'onere di stilare classifiche di merito e qualità: io penso a correre e a cercare di trarre emozioni nuove ogni volta che stringo mani nuove (o conosciute) e mi infilo su stradine mai percorse prima.
Oggi (anzi, ieri pomeriggio) é accaduta questa piccola magia e ringrazio Lucio (e parimenti tutti i componenti dello staff del negozio di Zané) e tutti coloro con cui ho avuto modo di scambiare quattro chiacchere più o meno di circostanza.
Più meno che più.
(foto di Enrico Vivian)                               

Se non fosse che Rachele é stata (ri)assalita dall'ennesima faringite-tonsillite degli ultimi sei mesi, sarebbe quasi la settimana prototipo-evento: in effetti, nella mattinata di sabato (oggi), avremmo avuto l'intenzione di partecipare ad un passeggiata goliardico-ludico-educativa (La carica dei 1500) in cui i protagonisti sono i bambini-ragazzi in età scolare (e i rispettivi genitori) residenti a Dueville impegnati per qualche ora su percorsi cittadini, facili, ...'na scampagnata intelligente-divertente.
Peccato.
Scorro con una certa insofferente-curiosità programma-regolamento-orari e soprattutto il percorso de La Tagliafuoco 2012 e ripenso alle edizioni a cui ho partecipato (2008-2009-2011) e soprattutto
(per un istante)
lascio andare la mente che schizza rapida a curiosare indietro nel tempo.

 96 anni fa,...tempi di guerra, tempo di morte e sofferenza: il tracciato della Tagliafuoco ripercorre la mulattiera che il Regio Esercito Italiano costruì nel corso della Strafexpedition....la cui sanguinosa storia da sola merita quanto meno il rispetto di conoscerne la genesi e l'importanza.


Spendete tre minuti della vostra esistenza e scorrete il sito web QUI.
E fate due riflessioni.
A presto.
                                                                 

giovedì 17 maggio 2012

Tuoni, Fulmini e .....

Post istantaneo per scrivere due cose..

La prima mette i brividi al solo pensarci ..ma ne prendiamo atto.
Il senso della cosa é:
ti cade il mondo addosso, l'inondazione cancella ogni tua cosa o il terremoto ti spazza via ? ...


La seconda, decisamente frivola e banale, riguarda questo spazio-blog che a breve (ri)cambierà vestito.


A domani pomeriggio,....vi aspetto a Zanè.