martedì 6 marzo 2012

Spettacolo a Treviso - La resa del conto

Il portale di http://www.podisti.net/ si é riavuto e la mia Treviso Marathon 2012 ha trovato spazio: grazie a Fabio Rossi, Stefano Morselli e a quanti collaborano nel dare vita a uno dei siti di podismo più seguiti in Italia.
L'esperienza podistico-ludico-filosofica della quarantadue chilometri trevigiana é ancora viva e lo rimarrà a lungo.
Fare bilanci, estrapolare concetti astrusi e trarre verità dell'altro mondo mi sembra onestamente eccessivo e fuori luogo.
Sono stato bene e i vari  acciacchi patiti nelle ultime settimane se ne sono rimasti zitti in un angolo....e mi hanno concesso di correre senza patimenti particolari sulla strada che unisce Vittorio Veneto a Treviso.
Ho letto e sentito molteplici commenti sulla manifestazione e tutti si sono espressi in termini lusinghieri: organizzazione ottima, cornice da stadio.
Fantastica Treviso Marathon........ne ero certo
Sarebbe facile scrivere di bicchiere mezzo vuoto e/o mezzo pieno e alimentare la manfrina della gara-allenamento in attesa di..., oppure della "maratona-ponte" a qualche cosa di infinitamente più strepitoso......ma non ne ho voglia e mi pare un filo banale.
Domenica ho corso al meglio delle mie attuali possibilità con la speranza che il fastidio all'anca mi lasciasse in pace: così é stato e il ritmo gara che ne é uscito (oscillante dai 4'05" ai 4'10"/km) é stata l'espressione dell'odierna carburazione del mio motorino (un onesto 1900 cc alimentato a gasolio, senza turbo o aspirazioni particolari...).
Di più non ne avevo e non ho cercato eroismi.
Il tracciato estremamente scorrevole mi ha dato una mano e ho subito l'unica battuta a vuoto tra il 21° e il 27° km, frangente in cui la concentrazione e la determinazione sono venute un pò a mancare.
Non so perché ma spirito, gambe e giusta "ferocia agonistica" (...) se ne stavano andando ognuno per i fatti propri....
E ci sto ancora rimuginando.
Fortunatamente allo scoccare della seconda ora di corsa mi sono ripreso e ricordo con piacere tutti i tabelloni chilometrici da Ponte della Priula a Piazza del Mercato a Treviso.
Ho faticato ma sono soddisfatto e continuo a rivedere con entusiasmo e profonda ammirazione tutta la gente a bordo strada che ci incitava a gran voce.

Si, si,...l'ho già scritto...ma mi piace ribadirlo perché (purtroppo) non accade ovunque.

Ieri e oggi ho corricchiato leggero e invisibile a "ritmo post" e così farò anche per qualche altro giorno in attesa che velenose scorie muscolari e stanchezza passino oltre.
Rachele e Anna si sono divertite un sacco,....ma soprattutto hanno dichiarato che a Padova vorrebbero far saltare Prato della Valle....


Capite perché sono a caccia dell'Impossibile ?

A presto.





2 commenti:

nino ha detto...

a me basterebbe riuscire a tenere un ritmo di 5 secondi più lento del tuo........

Edoardo Gasparotto ha detto...

..non preoccuparti.
Come ben sai l'Impossibile...
.......NON ESISTE !

Ciao e grazie.