sabato 22 ottobre 2011

Ore (.....)

Buona vigilia di gara oggi, suddivisa fra famiglia, Masep-Adriano-President-Bress e una dozzina fra sms e telefonate beneauguranti per l'evento di domani mattina. Sarà una banalità ma mi piace e mi carica sapere di avere tanti amici vicino che aspettano con "trepidazione"che io corra (domani come tante altre volte).
Benché per mille motivi negli ultimi 10 anni l'abbia snobbata, quella che arriva in laguna é di certo una delle maratone più particolari del pianeta e benché non abbia il contorno, lo scenario metropolitano e i numeri inarrivabili di New York, Berlino, Londra e tante altre,...rimane una delle manifestazioni da provare almeno una volta nella vita podistica del "bravo runner".
Rispetto ai miei standard abituali, domani ci sarà un caos enorme (....) ma vedrò di farmi passare 'sta paturnia da animale selvatico (solo e soltanto per domani s'intende)...
Generalmente preferisco correre in lande desolate e fustigate da venti di tramontana,... ma farò una breve (ed intensa) eccezione...


C'entra niente con la corsa a piedi, ma c'entra molto con la vita (e la malattia che purtroppo ne segna molte) la notizia riportata dall'agenzia ANSA: http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/saluteebenessere/2011/10/22/visualizza_new.html_668849869.html.
Noi fortunati corriamo e ci pavoneggiamo in tute colorate e costosissime, ragioniamo sui  tempi, scarpe, pettorali,corse,...c'é chi, suo malgrado, la gara ce l'ha in ogni minuto della giornata per riuscire a vedere l'alba del giorno dopo.
Non voglio essere retorico (la retorica,.... che enorme idiozia !) ...ma ogni tanto pensiamo a chi combatte battaglie vere.


Prima dell'ultima maratona (Trieste 8 maggio) buttai giù sensazioni e pensieri su un'avventura mai vissuta prima, in una città nuova, su di un percorso-incognita...(http://edoardogasparotto.blogspot.com/2011/05/ore.html) e alla fine tutto andò al meglio (o quasi): peccai di presunzione e superficialità e, a dispetto di una condizione atletica decisamente buona, la scriteriata condotta di gara (o meglio, una distribuzione errata delle energie), mi condusse allo schianto contro il muro del 35° chilometro posto sul bellissimo lungo mare che conduceva alla maestosa Piazza Unità d'Italia (lo schianto fu in qualche modo controllato solo grazie a una discreta dose di mestiere e fortuna..).



..ooopss !!
Mi sembrava strano che se ne restasse da una parte....
L'arrivo del super-eroe "sputa ragnatele" mi induce ad essere breve e virare deciso verso la conclusione di questo post di viglia.

Che altro dire ?

In bocca al lupo ?


Già........augurare un sano "in bocca al lupo" mi pare una buona idea,..ma si accettano anche altre formule propiziatorie...


Fate voi....

Alla prossima.

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