martedì 7 giugno 2011

Summano Spitz

Come speravo ieri sera, questa mattina mi sono svegliato dalla parte giusta del letto e, incurante del suggerimento di Anna che mi invitava alla "prudenza"(al contrario di me aveva già scrutato l'orizzonte), nel giro di una ventina di minuti mi sono ritrovato al volante dell' auto: direzione Santorso,....attacco a cima Summano.
Il pesante grigiore del cielo non mi ha affatto intimorito e, parcheggiata l'autovettura, sono partito sull'erto declivo che subitaneamente sale verso i 1298 metri della cima.

(......)

Sarà stato il clima "poco estivo", saranno stati i quasi 18 chilometri "al gancio" corsi ieri pomeriggio, resta il fatto che appena metà salita, mi si sono sgonfiate le gomme e da quota 780 metri in poi é stata un'arrancante avventura. Gambe di legno, testa in panne, vento e pioggia via via più insistenti...mi hanno accompagnato fino in cima, ai piedi della croce....
Guardandomi attorno ho ripensato a 9 giorni fa, alla spettacolare mattina di sole e colori che ha fatto da cornice alla Santorso-Cima Summano il 29 maggio....e i conti non sono tornati del tutto.
Ho salutato tutti (nuvole, pioggia, croce, sassi e rocce scivolose), indossato il provvidenziale K-way e senza tante moine ho girato il "carro" per ritornare alla macchina. Lungo la ruvida discesa mi é anche scappato da ridere perché anche oggi ho corso aggrappato ad un idea e sono in qualche modo riuscito ad acchiapparla: salire e scendere la montagna é stato praticamente un trionfo.
Per i records, le fantasie, gli svolazzi e i fuori programma da urlo ci sarà tempo...
Le fantasie,..quali fantasie ?
Cos'é una fantasia ?

Ooooppss ....

2 commenti:

SALVA ha detto...

A leggere del Summano mi viene in mente l'anno scorso quando proprio in questo periodo sono salito ed ho trovato lo stesso tempo, era Domenica e tu eri partito il giorno prima per il mare, non avrei rinunciato alle sensazioni che anche tu hai provato ed a distanza di un anno il ricordo è ancora vivo ed un sorriso contagioso, pensando alla discesa, mi si stampa in viso.


Salvayore

Edoardo Gasparotto ha detto...

Grazie Salvatore. Ricordo la tua salita sul Summano con freddo e pioggia e ieri ci ho pensato fin che salivo frustato da acqua e vento: già,....perchè ad andare su con 16 gradi e un sole amico sono capaci tutti.